Le proposte del ROI sul decreto equipollenze

21.10.2025

In vista della discussione in Conferenza Stato Regioni dello Schema di accordo sul decreto equipollenze in osteopatia, il ROI ha formalizzato alle istituzioni una serie di proposte di modifica del testo, elaborate a seguito di un intenso confronto con Ministero della Salute, Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), Consiglio Universitario Nazionale (CUN), FNO TSRM e PSTRP – Federazione nazionale Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (MaxiOrdine).

Le richieste di modifica del ROI alla bozza di schema di accordo in Conferenza Stato Regioni

  • Mantenimento degli elenchi speciali per consentire anche all’ultimo degli osteopati (inclusi neodiplomati e studenti ancora in formazione) di completare l’iter di accesso all’albo professionale, presumibilmente non prima del 2032.
  • Riduzione del monte ore del tirocinio pratico da 1.500 a 1.000 ore, ossia le ore di tirocinio pratico previste per i non sanitari, ai sensi dell’art. 1, comma 2-b.
  • Estensione del periodo di attività professionale riconosciuta. Attualmente la finestra temporale per dichiarare i 36 mesi di attività professionale è fissata dall’11 gennaio 2018 fino alla data di sottoscrizione dell’accordo. Il ROI ha chiesto di estendere il termine finale di ulteriori 24 mesi a partire dalla pubblicazione dell’accordo in Gazzetta Ufficiale.
  • Prolungamento della permanenza negli elenchi speciali ad esaurimento di ulteriori 24 mesi, portandolo da 36 a 60 mesi.
  • Riconoscimento dei titoli pregressi per il recupero dei 30 CFU (art. 5). Il ROI ha chiesto che gli atenei sede dei Corsi di Laurea in Osteopatia prevedano la valutazione di titoli pregressi (es. altre lauree, master, ecc.) al fine di ridurre i CFU da recuperare.
  • Corsi di recupero in modalità telematica asincrona. Il ROI si adopererà con il CUN e con la Commissione Nazionale del CdL in Osteopatia presso la Conferenza permanente dei corsi di laurea per sensibilizzare le Università ad una erogazione dei corsi di recupero in modalità telematica asincrona.

Lo Schema di accordo sarà discusso dalla Conferenza Stato Regioni, forse già nella riunione in programma giovedì 23 ottobre. L’auspicio è che queste proposte migliorative, che comunque sono state formulate in modo da scongiurare ulteriori slittamenti del provvedimento che tutti attendiamo, possano essere pienamente accolte.

a questo link la proposta di testo del decreto.