8° CONGRESSO NAZIONALE ROI
Osteopatia e Salute
nelle diverse età della vita

Verona, 16-17-18 Giugno 2023

Crowne Plaza Verona – Fiera
Via Belgio 16, Verona
Tel. + 39 0454933333

PRESIDENTE DEL CONGRESSO: Paola Sciomachen

REFERENTE ORGANIZZATIVO: Mauro Longobardi

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Registro degli Osteopati d’Italia
Francesca Campagnoli – Cristina Bizzozero, Milano Corso Vercelli 35, Telefono 02 48199758
Letizia Bottino, Roma Via San Daniele del Friuli 8, Telefono 06 3313085
Email: congresso@roi.it 

MEDIAPARTNER: www.tuttosteopatia.it

PROGRAMMA PROVVISORIO Giornata precongressuale
16 Giugno 2023

10:15 Registrazione dei partecipanti alla Giornata Precongressuale – Welcome coffee
10.45 Benvenuto della Presidente Paola Sciomachen e introduzione a cura di Giacomo Consorti

Presentazione progetti di ricerca

COMMISSIONE VALUTAZIONE PRESENTAZIONI ORALI E POSTER TESI
Donatella Bagagiolo, Francesco Cerritelli, Giandomenico D’Alessandro, Elisabetta Tamagnini

11:00        progetti di ricerca sessione 1

13:00        Light lunch (Winter garden)

14:00        progetti di ricerca sessione 2

15:45        Coffee break + Sessione Poster (Winter Garden)

16:00        World Café: i giovani osteopati incontrano i colleghi per un confronto sulla professione a cura di Matteo Turinetto

18:00        Restituzione e conclusione dei lavori con la partecipazione del Consiglio Direttivo ROI

 

8° Congresso Nazionale ROI 2023
Osteopatia e salute nelle diverse età della vita

PROGRAMMA 

Sabato 17 Giugno

8:45 – 9:15 Registrazione dei partecipanti
9:15 – 9:25 Saluti istituzionali – Apertura lavori
Paola Sciomachen, Mauro Longobardi

I Sessione
9:30 – 10:00 La gestione del paziente geriatrico in un team multidisciplinare
Giuseppe Bellelli   
10:00 – 10:20 I general movements del neonato: dalla ricerca alla pratica clinica
Fabrizio Ferrari
10:20 – 10:40 Discussione

10:40 – 11:00 Coffee break

II Sessione
11:00 – 11:20 Il dolore nell’adolescente con cronicità
Grazia Isabella Continisio
11:20 – 11:40 Contatto terapeutico nella relazione con il paziente (fibre C-tattili)
Giandomenico D’Alessandro
1
1:40 – 12:00 La salute e il benessere delle donne in menopausa in un approccio multidisciplinare
Stefania Piloni
12:00 – 12:20 Discussione

III Sessione
12:20 – 13:00 Tavola Rotonda: osteopatia professione sanitaria
Con la partecipazione di rappresentanti istituzionali e della professione

13:00 – 14:00 Light lunch

IV Sessione
14:00 – 16:00 Assemblea Generale dei Soci ROI

V Sessione
16:00 – 16:20 Premiazioni Presentazioni orali e poster

16:20 – 16:40 Coffee break

VI Sessione
16:40 – 18:40 Workshop
1) La valutazione dei general movements nel neonato pretermine e a termine
Natascia Bertoncelli
2) L’osservazione del comportamento neonatale
Gherardo Rapisardi
3) Approccio osteopatico nelle disfunzioni pelvi-perineali
Silvia Ratti
4) La gestione del paziente anziano
Nicola Draoli

20.30  Cena sociale

Domenica 18 Giugno

VII Sessione

9:00 – 9:20 Il ruolo dell’osteopata nell’equipe di cure palliative
Sieva Durante
9:20 – 9:40 I progetti di ricerca sostenuti dal ROI
Francesca Baroni
9:40 – 10:00 Osteoevidence, un database per gli Osteopati
Alberto Pollesel
10:00-10:15 Cronos 3
Luca Di Pietrantonio
10:15 – 10:30 #mistannoacuore: il ROI per i bambini cardiopatici dell’India 
Marco Petracca – Matteo Turinetto

10:30 – 10:45 Discussione

10:45 – 11:00 Coffee break

VIII Sessione
11:00 – 13:00 Workshop
1) La valutazione dei general movements nel neonato pretermine e a termine
Natascia Bertoncelli
2) L’osservazione del comportamento neonatale
Gherardo Rapisardi
3) Approccio osteopatico nelle disfunzioni pelvi-perineali
Silvia Ratti
4) La gestione del paziente anziano
Nicola Draoli

13:00 Saluti di fine lavori congressuali 

WORKSHOP

1) La valutazione dei general movements nel neonato pretermine e a termine
I movimenti generalizzati (General Movements o GMs) sono i patterns motori che compaiono più frequentemente nel feto e nel neonato e per questo sono facilmente osservabili e valutabili. Le evidenze scientifiche degli ultimi 20 anni dimostrano che la valutazione qualitativa dei GMs nel neonato e nel lattante nei primi 5 mesi di età corretta è un indicatore precoce e affidabile per la diagnosi e la prognosi dei disturbi neurologici, in particolare della paralisi cerebrale infantile.
Natascia Bertoncelli

2) L’osservazione del comportamento neonatale
La conoscenza e la comprensione dell’organizzazione del comportamento del neonato e del lattante nei primi mesi di vita costituisce un prezioso strumento per i professionisti che assistono i neonati e sostengono i genitori nel loro accudimento. Aiutare i genitori nell’osservazione e comprensione del comportamento neonatale ne promuove la sensibilità e responsività, che stanno alla base della formazione del legame di attaccamento.
Gherardo Rapisardi

3) Approccio osteopatico nelle disfunzioni pelvi-perineali
Le disfunzioni pelvi-perineali comprendono un’ampia gamma di disturbi molto frequenti che colpiscono donne di tutte le età. Acquisire competenze che permettano di discriminare la metodica di intervento e personalizzare la tipologia di tecniche e approcci, permette all’osteopata di offrire un’opportunità terapeutica sia in termini di prevenzione, che di trattamento delle alterazioni della funzionalità pelvica, soprattutto quando caratterizzata da dolore e restrizione della mobilità.
Silvia Ratti

4) La gestione del paziente anziano
Il concetto di salute è notevolmente cambiato negli ultimi anni. Oggi più che mai chi viene classificato bisognoso di un percorso socio sanitario può ritenersi in salute, così come chi si ritiene malato può non essere accolto dentro un percorso formale socio sanitario. Assistere la popolazione anziana oggi significa quindi confrontarsi con una complessità mai registrata prima che trova bisogno di analisi non solo sanitarie ma anche economiche e sociali. L’anziano che assistiamo oggi è un anziano spesso fragile, ma di una fragilità inedita legata sovente ad isolamento ed abbandono. Questi aspetti si intersecano profondamento, sono causa ed effetto anche di problematiche sanitarie e riflettono un modello di presa in carico territoriale ancora frammentato, impreparato e disomogeneo sul territorio nazionale. Rispetto a qualche anno fa parlare  di fragilità, salute ed assistenza nella popolazione Anziana ha assunto nuove e preoccupanti prospettive che richiedono un tempestivo cambio di rotta nel nostro modello sociosanitario.
Nicola Draoli, Infermiere