L’osteopatia tra le professioni sanitarie

WORKSHOP

1) Ricerca e pratica: saper interpretare gli studi scientifici

Un professionista sanitario nel SSN pubblico e privato deve essere in grado di leggere in modo critico una pubblicazione scientifica.
Il continuo aggiornamento professionale implica poter svolgere la propria attività clinica in modo qualitativamente elevato.
Leggere criticamente un articolo significa apprendere e condividere esperienze nazionali ed internazionali della comunità degli osteopati.
La conoscenza di un articolo scientifico apre orizzonti nuovi in quanto consente di mettere in relazione la propria pratica clinica con le evidenze e le incertezze presenti in letteratura.
Un professionista sanitario impreparato a governare le incertezze ha come conseguenza il dover rinunciare ad affrontare condizioni di salute e di malattia complesse.
Nicola Vanacore

2) Osteopatia professione sanitaria: cosa cambia per il professionista con l’organizzazione in ordini e albi

L’incontro si propone di presentare le implicazioni che lo status di professione sanitaria determinerà per l’Osteopata a partire dal momento in cui potrà iscriversi al relativo albo presso l’Ordine TSRM e PSTRP. Saranno trattati aspetti concettuali, normativi, giurisprudenziali, etico-deontologici, medico-legali e assicurativi.
Alessandro Beux

3) Approccio osteopatico al recettore visivo: prevenzione e managment dell’astenopia visiva

Il workshop si configura come un incontro multidisciplinare, volto ad esplorare le sinergie tra l’approccio osteopatico e quello optometrico. La dott.ssa Barutti, optometrista, illustrerà le evidenze scientifiche di correlazione tra sintomi e attività lavorative, le strategie diagnostiche e i metodi preventivi per ottimizzare la salute visiva all’interno del contesto posturale, mentre Elisa Ziccardi, osteopata, presenterà la modalità di intervento terapeutico e l’approccio manuale al paziente con sintomatologia visiva.
Un percorso innovativo, basato sulle ultime evidenze della letteratura e sull’esperienza del lavoro clinico interdisciplinare.
Elisa Ziccardi, Martina Luna Barutti

4) Osteopatia e PNEI: prospettive sinergiche in prevenzione e promozione della salute

L’integrazione tra Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI) e osteopatia offre un approccio potenziato alla prevenzione e promozione della salute, in linea con le indicazioni dell’OMS. La PNEI, infatti, permette di approfondire la comprensione dei meccanismi con cui l’osteopatia agisce, spiegando come il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) influenzi i sistemi nervoso, endocrino e immunitario. In questo modo è possibile arricchire la diagnosi osteopatica e comprendere meglio il ruolo dell’osteopata nella prevenzione primaria, secondaria ed anche terziaria e, in questo modo, aiutare a gestire l’impatto delle malattie croniche, alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita dei propri pazienti. L’osteopatia supportata dalla PNEI, pertanto, favorisce lo sviluppo di una professione chiave per un futuro della prevenzione e promozione della salute più olistico e personalizzato.
Nicola Barsotti